La nostra storia

Centoquarant’anni di Asilo “Vasconi”

“L’Asilo Infantile di Besozzo” tale era la denominazione, fu fondato nel 1871 da un gruppo di azionisti e soprattutto fu voluto dal sindaco Comm. Domenico Adamoli.

Primo presidente e co-fondatore fu l’Ing. Giulio De Grandi Adamoli, senatore del Regno, che rimase presidente effettivo fino al 1893 e presidente onorario fino alla sua morte nel 1926.

Con Regio decreto del 1874, l’asilo fu costituito Ente Morale, ma sempre sostenuto finanziariamente dagli azionisti.

Nel 1890 fu acquistato un appezzamento di terreno di mq. 1800 per L. 1080, dove sorge l’attuale Scuola dell’Infanzia.

Su progetto dell’Ing. Luigi Besozzi fu costruito il vecchio edificio, pagato con:

– una raccolta tra privati per L. 1.004,50

– un contributo ministeriale per L. 500

– una donazione della Cassa del Risparmio di Milano di L. 1.000

La fondazione, iniziata con personale laico, fu nel 1884 sostituita da personale religioso, furono chiamate a reggere l’asilo le suore “Figlie di Maria”, sostituite nel 1910 dalle madri canossiane e in tempi più recenti dalle suore di Santa Croce.

Il 18/11/1906 venne istituito, mediante sottoscrizione, un fondo di L.4104,40 denominato “elargizione pro minestra”, proprio per fronteggiare la necessità di fornire la refezione scolastica agli alunni. S’impone l’obbligo di ricordare che l’asilo sorse in un primo tempo per i bambini bisognosi che venivano accolti gratuitamente, perché grande era la miseria in quei tempi, solo più tardi fu aperto a tutti con il pagamento di una retta.

Nel 1906 il Comune di Besozzo concorse alla conduzione dell’Ente con un assegno annuale fisso di L. 250, che con il passare degli anni divenne sempre più sostanzioso.

I vecchi giornali di cassa riportano anche testimonianze di introiti con le varie motivazioni:

– per accompagnare i bambini ai funerali

– per lasciti testamentari

– per elargizione in memoria dei defunti

– per ricavi lotterie ecc…

Il più sostanzioso lascito testamentario fu quello di Giuseppe Vilfredo Vasconi nel 1935.

Per questo motivo nel 1938, la Commissione amministrativa presieduta dal Commissario Dott. Emilio Rebuschini dispose:

“ritenuto che questo asilo infantile non risulta avere alcuna denominazione, considerato che il defunto Giuseppe Vasconi ebbe a lasciare in eredità metà del proprio patrimonio aggirantesi sulle 300.000 lire, come risulta da testamento olografo, delibera di intitolare l’asilo al nome di “Giuseppe Vilfredo Vasconi” allo scopo di perpetuarne la memoria”.

Per questo ancora oggi l’asilo è denominato “Scuola dell’Infanzia Vasconi”.

Nel 1960 il consiglio presieduto dalla Sig. Adele Cassani approvò la costruzione del nuovo asilo su progetto dell’Ing. Bruno Brunella.

Nel 1973 venne aggiunta la sala giochi e nel 1984 “presidente Sig. Gavazzeni Bruna”, con un lascito di L. 20.000.000 della Sig. Ita Cadario, già presidente dell’asilo, fu costruita la nuova sala multifunzionale.

Come dimostra la cronistoria qui riportata è bello osservare come la costruzione della nostra scuola è stata come la costruzione di un grande mosaico, dove tessera dopo tessera, tante persone hanno contribuito alla sua realizzazione.

Sfogliando gli elenchi conservati nell’archivio si possono leggere nomi di nonni, padri, figli, intere generazioni che qui hanno imparato i primi elementi del sapere, qui hanno recitato le prime preghiere e qui hanno appreso le prime norme del vivere civile.

Che aggiungere? Forse solo l’augurio che questa nostra scuola possa continuare a vivere con lo stesso amore e lo stesso impegno profusi da passate generazioni che lo hanno tenacemente voluto e amorosamente conservato fino ad ora.

image
image